 Brescia
 
              Brescia è una città antica che mantiene tutt'oggi 
              un patrimonio storico culturale di indiscusso valore.
              
              La presenza dell’uomo in quello che oggi si conosce come territorio 
              bresciano risalirebbe a 150 mila anni fa, con popolazioni la cui 
              attività principale era costituita dalla caccia. 
              
              Tracce di alcuni insediamenti, costituite soprattutto da grafiti, 
              raffigurazioni rupestri, risalenti all’8000 a.C. sono state invece 
              rinvenute in Valcamonica (nella conca intorno a Capodiponte). 
              
Per quanto riguarda la città, i primi insediamenti quasi certamente furono ad opera dei Liguri (XI a.C.), popolazioni dedite all’agricoltura che si insediarono alle pendici del colle Cidneo, il cui nome deriverebbe appunto da uno dei loro re, Cidno o Cicno (alcune storiografie fanno invece riferimento a Giono, re dei Liguri). Lo stesso nome di Brixia potrebbe derivare da un termine ligure “brik o bric” che significa appunto “monte o altura”. 
Successivamente Brescia vide le invasioni dei Cenomani (popolazione appartenente ai popoli Celti), che fissarono a Brescia la loro capitale. Secondo alcune fonti storiografiche il nome di Brescia avrebbe la sua origine nel termine celtico “briga” che significa “fortezza", in riferimento forse ad una primitiva rocca da essi eretta sul Colle Cidneo. 
Le leggende attorno alla fondazione di Brescia sono per altro numerose. Tra queste quella che sia stato Ercole a fondare Brescia, oppure Troe, venuto in Italia con Enea e che avrebbe chiamato la nuova città Altilia, cioè "Altra Ilio", a ricordo della patria perduta. 
              Nel II secolo a.C. Brixia divenne colonia romana. Nella seconda 
              metà del I secolo a.C. venne costruito un luogo di culto: il tempio 
              di Giove Capitolino (dedicandolo a Giove, Giunone e Minerva) e, 
              successivamente si ingrandì il Foro. Nella prima età imperiale 
              la città prese a modello Roma, dotandosi di mura, torri di difesa 
              e acquedotto.
              
              Con Vespasiano vennero eretti il Capitolium ed il Teatro (con una 
              capienza di 15.000 posti) e venne sistemato il Decumano Massimo 
              (traversa interna di Via Postumia) ed il Cardo Massimo che attraversava 
              il Decumano ed il Foro ortogonalmente. 
              
              Nel corso del IV-V secolo d.C. l'espansione del Cristianesimo ed 
              il ritrovamento delle spoglie dei martiri Faustino e Giovita favorirono 
              la costruzione di numerose Chiese.
              Le invasioni di popoli di origine germanica (Goti e Longobardi) 
              del V secolo d.C. segnarono però l’inizio di un periodo di 
              decadenza ed Il Capitolium venne distrutto. Tuttavia, proprio all’ 
              epoca longobarda risale la fondazione del Monastero benedettino 
              del S. Salvatore (poi S. Giulia) che ebbe risonanza fino all’età 
              carolingia. 
              
              Il simbolo della città di Brescia è però un altro: il Castello di 
              Brescia, il "falcone d'Italia", una delle più grandi 
              fortezze del paese.
             
              
Itinerari Culturali alla scoperta di Brescia
                in Allestimento:
                (per il momento è disponibile solo la scheda sul Castello di Brescia)
              
Nel centro della città di Brescia
              
              
              
              
               
Il Tempio Capitolino
Il Teatro Romano
              La Domus Ortaglia
Il Broletto
Piazza della Loggia
La Torre della Pallata
Il Teatro Grande
Il Museo Romano
La Pinacoteca Tosio Martinengo
La Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea
              Santa Giulia il Museo della città
              Il Duomo vecchio
              Il Duomo nuovo
              Chiesa di Santa Maria del Carmine
              Chiesa dei Santi Faustino e Giovita
              
              
In città
              
Il museo del ferro
Museo Civico di Scienze Naturali
              
Fuori Brescia 
              
Museo del marmo (Botticino – Zona Brescia Est)
Museo del vino (Mazzano – Zona Brescia Est)
              Complesso di S. Martino della battaglia (Desenzano – Zona Lago di 
              Garda)
Museo civico archeologico "G. Rambotti" (Desenzano – Zona Lago di Garda)
Grotte di Catullo (Sirmione – Zona Lago di Garda)
Casa del Potestà e Rocca (Lonato – Zona Lago di Garda)
Museo Archeologico della Valtenesi (Manerba – Zona Lago di Garda)
Museo archeologico della Valle Sabbia (Gavardo - Valle Sabbia)
Museo dei reperti bellici e storici (guerra 1915/18)  (Monte Stino - Valle Sabbia)
Museo della resistenza e del folklore valsabbino (Pertica Bassa – Valle Sabbia)
Le miniere (Pezzaze - Valtrompia)
Magli di Sarezzo Fucina Museo (Sarezzo – Valtrompia)
Museo Camuno (Breno - Valcamonica)
Museo della Guerra Bianca in Adamello (Temù – Valcamonica)
Museo delle incisioni rupestri di Valle Camonica (Ceto – Valcamonia)
Museo agricolo Ricci Curbastro (Capriolo - Franciacorta)
Museo della civiltà contadina di Mairano (Mairano – Bassa bresciana)
Museo civico archeologico di Remedello (Remedello – Bassa bresciana)